Fisica Biomedicale: NMR, MRI

La grande tradizione di ricerca del Dipartimento nel campo della risonanza magnetica nucleare (NMR), più recentemente della risonanza magnetica per immagini (MRI) e della magnetoencefalografia SQUID, è alla base di proficue collaborazioni con IRCCS e cliniche ospedaliere su vari temi. Alcune fra le linee di ricerca principali sono le seguenti:
(a) Vengono sviluppate nuove nanoparticelle magnetiche e molecole paramagnetiche che opportunamente funzionalizzate possano servire sia da mezzi di contrasto nella diagnostica medica per immagini, sia nella terapia ipertermica grazie all’elevata suscettività di queste nanoparticelle e molecole a temperature vicine a quella corporea. Esse possono anche essere utilizzate come biosensori magnetici.Queste attività di ricerca vengono condotte in collaborazione con la Colorobbia Italia, con la Fondazione Mondino e con l’Istituto Europeo Oncologico, l'Istituto Neurologico Carlo Besta.
(b) Vengono messe a punto nuove procedure di iperpolarizzazione dei momenti magnetici nucleari di molecole coinvolte in processi metabolici. L’obiettivo è quello di rendere queste molecole osservabili mediante normali tecniche come la risonanza magnetica per immagini e quindi diagnosticare la presenza di eventuali patologie a uno stadio iniziale. Questa attività di ricerca viene svolta in collaborazione con Bracco Imaging S.p.A. Inoltre, sempre attraverso misure di risonanza magnetica nucleare viene valutato il quantitativo e la distribuzione spaziale, fra regioni sane e tumorali, dei nuclei di Boro che vengono iniettati nei tessuti per poter svolgere la terapia dei tumori mediante cattura neutronica (BNCT).

Staff: P. Carretta, M. Corti, A. Lascialfari, M. Moscardini

NMR imaging

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